Qual è l'aspetto più importante che i clienti devono sapere sulla curanderia?
La curandería: antica via di guarigione e benessere. La curandería è una pratica di medicina tradizionale nata e sviluppata soprattutto in America Latina, con radici che affondano nelle culture indigene precolombiane (come Aztechi, Maya, Quechua) e che, nei secoli, si sono intrecciate con elementi della spiritualità africana e della religiosità cattolica portata dai colonizzatori spagnoli. Il termine curandero deriva dallo spagnolo curar (“curare”), e indica chi si dedica alla guarigione attraverso rimedi naturali, rituali e pratiche spirituali.
Questa tradizione è stata tramandata oralmente di generazione in generazione, mantenendo viva una visione della salute come armonia tra corpo, mente, spirito e comunità.
Quali sono i problemi o le sfide più comuni che la curanderia può aiutare a risolvere?
Nella vita moderna, la curandería può rappresentare: Un modo per ritrovare equilibrio interiore, riducendo ansia e stress. Un percorso per lasciare andare emozioni bloccate e traumi. Un’opportunità per riscoprire il proprio radicamento nella natura. Uno spazio in cui sentirsi accolti e ascoltati senza giudizio. Una pratica integrativa, che non sostituisce la medicina convenzionale, ma la affianca restituendo centralità al benessere globale della persona.

Cosa rende unica la tua pratica di curanderia rispetto ad altri operatori?
La curandería non è solo un insieme di rimedi naturali o rituali, ma un cammino di trasformazione interiore, che aiuta a ritrovare armonia con sé stessi, con gli altri e con il mondo naturale.

Come descriveresti l'esperienza che una persona può aspettarsi durante una sessione di curanderia con te?
Entrare in una sessione di curandería significa varcare una soglia: lasciarsi alle spalle la quotidianità e aprirsi a un tempo diverso, fatto di ascolto, silenzio e ritualità.
Accoglienza e ascolto: La persona viene accolta in uno spazio protetto e rassicurante. Il curandero ascolta con attenzione i bisogni, le emozioni e ciò che la persona sente di voler condividere.
Creazione di uno spazio sacro: Con candele, incensi, erbe o preghiere si prepara un ambiente che favorisce calma, centratura e connessione interiore. Questo momento serve a “chiamare” le energie di sostegno e a mettere in equilibrio il luogo e la persona.
